#30 - La scienza e la tecnica della cosa



Le carte da gioco sono usate, appunto, per giocare. Quando si inizia a scommettere anche del denaro è lì che tutti iniziano a voler trovare la migliori strategie per sfruttare al meglio le occasioni che gli si presentano e soprattutto prevedere le future carte e soppesare le giocate.
Un gioco in cui questo è molto presente è il Blackjack, dove attraverso metodi e modelli matematici, più o meno complicati, si tenta di prevedere il futuro e sbancare. È un tema così famoso che sono stati realizzati molti film che lo trattano, come "21" di Robert Luketic o in "Una notte da Leoni" di Todd Phillips uno dei protagonisti sbanca il casinò dopo aver studiato modelli matematici applicati al gioco.
Scena del film "Una notte da Leoni" dove Alan calcola la sua prossima mossa

Si parte da metodi base come la strategia Hi-Lo, dove uno deve contare tutte le carte che passeranno sul tavolo, sia le proprie che del banco, con i seguenti punteggi:

  • dal 2 al 6 aggiungere +1 al conteggio;
  • dal 7 al 9 vale 0, sono quindi carte di nessun valore;
  • Ogni asso o carta del valore di 10 sottrarre -1;
Ed in base al parziale raggiunto si capisce se è più o meno probabile che escano carte alte o basse. Più questo è alto tante più carte alte saranno rimaste nel mazzo. 
Ovviamente questo è il metodo più semplice e banale di previsione statistica.

Una strategia molto più difficile è invece quella dello Zen Count, dove l'idea di base è la stessa, ma i punteggi assegnabili variano molto di più e si tiene conto anche delle sequenze che escono e di particolari carte già uscite (come gli assi, vista la loro versatilità nel gioco nel conteggio dei punti che si hanno in mano).

Un'approccio molto più approfondito invece si può trovare qui, è una tesi di una studentessa di Bologna (Bonaldi Margherita) che è andata ad analizzare tutte le possibili situazioni in cui ci si può ritrovare e di conseguenza la probabilità che una certa scelta ha di riscuotere successo.

Ovviamente questi discorsi sono applicabili a moltissimi altri giochi di carte e si cerca tutt'ora di trovare modelli sempre più affidabili, perché in fondo a tutti piacerebbe poter far giocate e puntare avendo la sicurezza si vincere.

Purtroppo però più precisi i modelli diventano e più impegno matematico richiedono, divenendo così impossibili da utilizzare quando si gioca, anche perché quando si gioca si è costantemente distratti da fattori esterni e mantenere la concentrazione risulta molto complicato.

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