#14 - La cosa come simbolo

Le carte da gioco, essendo cose che esistono da moltissimo tempo, sono divenute dei simboli riconosciuti da tutti. I più importanti ed immediati sono:

• Passatempo: tutti quando hanno avuto dei tempi morti nella giornata, o semplicemente volevano rilassarsi in tranquillità hanno chiesto "Qualcuno ha le carte?", poiché sono viste come un simbolo di svago e relax;
• Perdizione: quando però il contesto cambia e le si collega alle scommesse ed al gioco d'azzardo, le carte diventano per molti un simbolo di perdizione, essendo che hanno, purtroppo, portato alla rovina (o hanno fatto perdere importanti cifre) un gran numero di persone, essendo i giochi d'azzardo con le carte, assieme ai dadi e alla roulette, quelli più famosi.

Guardando invece le singole carte molte di loro hanno sviluppato un proprio significato, così come le carte dei tarocchi hanno tutte un significato preciso.

La carta della morte - l'asso di spade:

In italiano il seme sono le picche, i francesi si sono riferiti a questo seme come piqué (significa sempre picche), parola quindi che indica una lancia dalla punta molto particolare usata dagli eserciti nelle battaglie da inquadramento sul campo.

Il significato vero e proprio però nasce durante la guerra del Vietnam. Secondo la United States Playing Card Company (USPCC), una coppia di luogotenenti americani, che prestavano servizio all'estero, scrissero la compagnia nel febbraio 1966 e chiesero all'USPCC di inviare loro interi mazzi costituiti dall'asso di picche. Presumibilmente, i Viet Cong temevano questa carta a causa delle superstizioni che la circondavano, come precursori della morte. Inoltre, il marchio Bicycle utilizza nel suo simbolo Lady Liberty l' asso di picche, che il nemico considera anche la "dea della morte".

L'USPCC ha spedito migliaia di questi mazzi speciali all'estero, dove le truppe americane li usavano come una forma di guerra psicologica contro le forze nemiche in Vietnam. (L'involucro che ospitava ciascun mazzo era persino etichettato: "Arma segreta della bicicletta"). Distribuire queste carte della morte in aree ostili o presunte ostili ha fatto sì che i Viet Cong "fuggissero". Inoltre, alcune truppe americane lasciavano un singolo asso di carte picche, sul corpo del nemico ucciso, come biglietto da visita per indicare "Siamo stati qui" o "Stiamo venendo per te" per infliggere ulteriore paura.



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