Il casinò di Monte Carlo è il secondo casinò più vecchio del mondo, ma al contrario di quanto si possa credere la sua storia non è sempre stata "tutta rose e fiori".
Nel 1850, la Casata dei Grimaldi aveva un disperato bisogno di soldi e decise, imitando un caso simile accaduto nella città termale di Bad Homburg (Germania), di costruire un casinò per risollevare l'economia. Inizialmente, con il semplice nome di Salle de jeux (sala da gioco), venne aperto nella zona del porto e non fu minimamente all'altezza delle aspettative, con pochissime visite, tantoché anche i croupier stanchi cercassero dei possibili giocatori.
Casinò di Monte Carlo alla fine del 1800 |
Nel 1850, la Casata dei Grimaldi aveva un disperato bisogno di soldi e decise, imitando un caso simile accaduto nella città termale di Bad Homburg (Germania), di costruire un casinò per risollevare l'economia. Inizialmente, con il semplice nome di Salle de jeux (sala da gioco), venne aperto nella zona del porto e non fu minimamente all'altezza delle aspettative, con pochissime visite, tantoché anche i croupier stanchi cercassero dei possibili giocatori.
Solo nel 1863, quando venne affidato alla supervisione di François Blanc (colui che aveva risollevato la sopracitata Bad Homburg), il casinò decollò. Venne prima di tutto spostato nella posizione attuale, nel quartiere centrale di Monte Carlo in un fantastico palazzo, realizzato dallo stesso architetto che realizzò l'Opera di Parigi, e rinominato con il celebre nome di Casino de Monte Carlo (in onore del principe Carlo III).
Il Casinò attualmente è un'attrazione centrale della città, se non la più famosa, e grazie a Carlo III fu soprattutto la salvezza di Monaco. Per preservare la sua identità e ricordare sempre il principe che lo fondò probabilmente non cambierà mai nome.
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